Art.1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Giovedì nella trasmissione "Anno Zero" si é finalmente trattato l'argomento dei morti sul lavoro.
Era doveroso parlane.Ce ne sono stati altri 4 pochi giorni fa.Non si poteva più far finta di niente.
Ricordo che: "dall'aprile 2003 all'aprile 2007 i militari della coalizione che hanno perso la vita sono stati 3.520, mentre, dal 2003 al 2006, nel nostro Paese i morti sul lavoro sono stati ben 5.252. Un incidente ogni 15 lavoratori, un morto ogni 8.100 addetti".
Nella puntata si é parlato in maniera specifica dell'acciaieria di Torino ,la ThyssenKrupp,e oltre le testimonianze degli operai e i relativi servizi,sono state date delle cifre,che spiegano molto bene la situazione del lavoro in questo paese.
Le riporto come sono state date:
SICUREZZA SUL LAVORO
774 Sono stati i morti sul lavoro da gennaio a settembre 2007
34.051 Sono stati gli incidenti sul lavoro nel 2006
Inail
8.450 Sono gli ispettori in Italia per 5 milioni di aziende
30 Sono gli ispettori a Torino per 68 mila aziende (1 ogni 2.266 aziende)
IMPUNITA'
93%dei condannati in primo grado non va in carcere
Mario Almerighi, magistrato
150 mila I processi che ogni anno vanno in prescrizione
Ministero Giustizia
INVESTIMENTI SULLA SICUREZZA
832 milioni di euro
E' il volume d’affari del comparto sicurezza nel 2006 (-2,1% rispetto al 2004)
QUANTO SONO CRESCIUTI I PROFITTI?
+8,1%
Sono i profitti generati da ciascun dipendente per la propria azienda ogni anno
+0,4%
Il salario di un dipendente ogni anno
+90%
i profitti delle grandi imprese industriali in dieci anni
+5%
I redditi di un dipendente in dieci anni
Ires-Cgil
LA PAGA DI UN OPERAIO
LA PAGA DI UN OPERAIO
-2.592 euro
E’ il potere di acquisto di un operaio negli ultimi 5 anni
+11.984 euro
E’ il potere di acquisto di un imprenditore negli ultimi 5 anni
Ires-Cgil
3,3 miliardi euro
Sono gli utili della Thyssenkrupp nel 2006 (+27%)
52 miliardi euro
E' il fatturato della Thyssenkrupp nel 2006 (+10%)
Credo non ci sia bisogno di spiegarle queste cifre.
E' evidente che investire meno nella sicurezza del lavoratore fa guadagnare di più.
Ci sono famiglie che per la morte del proprio figlio dopo quattro anni e mezzo non sanno ancora i motivi dell'incidente o di chi era la responsabilità!
Silenzio.
Siamo primi in Europa per incidenti mortali.
La legge 626 introdotta ne 1994 per la sicurezza sul lavoro dice esplicitamente che "qualora un operaio avverta un pericolo imminente per la propria persona può rifiutarsi di svolgere il lavoro".
Ma come fa un precario che lavora fino a fine mese andare dal datore di lavoro e lamentarsi perché non c'é sicurezza nel luogo di lavoro?La legge sta dalla sua parte,ma il contratto di lavoro no!
Stando cosi le cose mi sembrerebbe giusto cambiare l'articolo 1 della costituzione,almeno per le persone che sono morte per questo:
L'Italia é una repubblica democratica,fondata sulle morti per lavoro!
Pagine Lavoro
2 opinioni:
non posso dire che (anche) già dail titolo, questo post conduce ad una profonda riflessione...
quanto ci metteremo a capire che il lavoro fa male.e che lavoriamo solo e sempre per 20 30 industriali.e se noi mortali moriamo a loro non importa niente.siamo merce.
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