venerdì 30 novembre 2007

L'isola che non c'é....!



Mi é capitato di leggere un libro davvero particolare!Lettere Dalla Kirghisia di Silvano Agosti!Quello che racconta sembra essere una favola!Consiglio di leggerlo se non altro per immaginare che forse esiste l'isola che non c'é...!Giudicate voi......!Riporto un paio di estratti dal libro....!

Qui in kirghisia,in ogni settore pubblico e privato,non si lavora più di tre ore al giorno,a pieno stipendio,con la riserva di un'eventuale ora di straordinario.Le rimanenti 20 o 21 ore della giornata vengono dedicate al sonno,al cibo,alla creatività,all'amore,alla vita,a se stessi,ai propri figli e ai propri simili.La produttività si é così triplicata,dato che una persona felice sembra in grado di produrre,in un giorno,più di quanto un essere sottomesso e frustrato riesce a produrre in una settimana.Oggi ho chiesto di visitare le scuole.Pensavo di entrare come da noi,in grandi edifici suddivisi in aule,invece mi hanno portato in una diecina di parchi,colmi di bambini e di giovani intenti a giocare.Ogni parco viene denominato la valle della vita!"Ma se giocano tutto il giorno quando studiano"?obbietto al mio accompagnatore.Mi sorride."Loro non studiano,imparano.".........


Sapete abbastanza della Kirghisia per informare chiunque che "esiste,nel mondo,il primo paese in grado di offrire all'essere umano ogni attenzione e rispetto"!

Silvano Agosti.....Lettere dalla Kirghisia...!

giovedì 29 novembre 2007

Dipende da noi...!


Ogni tanto mi viene da pensare quale sicurezza abbiamo che quello da sempre insegnato,le certezze,la realtà che mi sta intorno,possa essere vera,certa,autentica.Una delle priorità,ambizioni,maggiori dell'uomo oggi è la lotta al potere e quello che ne consegue.Soldi,popolarità,ecc.....!I potenti...!Ognuno di noi ha un suo modo di vedere il mondo,per alcuni giusto,per altri no.Però mi sembra abbastanza chiaro che viviamo sotto una cupola di regole e abitudini che che ci condizionano quotidianamente.La paura è la prima causa che determina la nostra qualità di vita.E il nostro criterio di conoscenza delle cose.Quando abbiamo paura siamo bloccati,non pensiamo più liberamente anche se non ne siamo consapevoli,siamo più partecipi a sottostare regole,leggi.E' un processo davvero strano....!Ci crediamo più sicuri,ci sentiamo felici perché protetti,e in cambio siamo completamente messi da parte,e il dietro alle quinte non ci è permesso di conoscerlo!I potenti ci terrorizzano con certe pubblicità,ci distraggano con la televisione,ci impauriscono con delle malattie che magari non esistono!Siamo ormai abituati ad aver paura dei potenti,multinazionali,politici,banche,mafia....!Per questo che la paura è diventato uno tra i fatturati maggiori del mondo:quando si ha paura si dipende,se si dipende non si è più liberi.Mi viene naturale pensare che dietro qualsiasi luogo di potere,dietro una qualsiasi organizzazione,ci siano gruppi di uomini.Ma allora perché dobbiamo avere paura di altri uomini come noi....?Quando penso a questa gente attaccata cosi tanto al potere vorrei dirgli:"scusate se vi disturbo voi che siete cosi tanto impegnati.Sono un normale uomo e ho sempre vissuto nella vostra cupola di regole.Ho solo il desiderio di dirvi che non mi interessa niente dei vostri soldi,della vostra lotta al potere,del vostro cercare sempre ricchezza rubandola a noi.Siamo gente normale noi,che si accontenta delle piccole cose del nostro quotidiano,che sono le più belle."Non voglio fare il filosofo o l' idealista,ma credo che cambiare questo sistema dipenda da noi stessi.Se riuscissimo ad essere più complici della nostra vita,non avremmo più tanta paura,e meno bisogno di sentirci quotidianamente mentire.Se pensiamo che è meglio essere indifferenti per paura di perdere qualcosa,non ci accorgiamo che abbiamo già perso molto.Dipende da noi....!

mercoledì 28 novembre 2007

Brava Radio Deejay! (signoraggio)




Lunedì,nel programma di radio deejay,il volo del mattino alle 9.00,Fabio Volo ha parlato di signoraggio.Vuole sapere se "è giusto parlare di signoraggio e debito pubblico o se deve continuare a fare il burattino".L'argomento è importante ma assolutamente oscurato dai mezzi d'informazione.Da qui la mia sorpresa nell'aver saputo che un'importante radio nazionale ne abbia parlato.Un piccolo passo avanti in modo che tutti vengano ha conoscenza dell'argomento...?Vedremo....!Il termine signoraggio fa riferimento a quel profitto che si genera dal creare moneta.La nostra legislatura prevede,attualmente,che siano le banche centrali a creare e stampare moneta.Moneta di carta o di metallo non fa differenza. Ma come si calcola il valore reale della moneta che viene stampata...?Nel fare una moneta ci sono dei costi,materiale,manodopera,distribuzione ecc......!L'insieme di tutti questi costi determinano il valore intrinseco...!Ma sulla facciata delle banconote c'è un numero che determina un valore nominale(teorico)!I due valori sono differenti e questa differenza è un guadagno di chi stampa quella moneta....!!Una volta quando si stampava moneta,nelle banche c'era una copertura in oro,adesso.....?Dalla fine degli accordi di Bretton Woods,nel 1971,i soldi non sono più convertibili in oro.Quindi oggi il loro valore è indotto dal fatto che li accettiamo....!Tutti i soldi sono prestati sotto interesse e costituiscono debito....!Quello che voleva sapere Fabio Volo...?C'è da rimpiangere il buon vecchio baratto.....!



Per ulteriori informazioni vai sul sito http://www.signoraggio.com/ !

martedì 27 novembre 2007

Comunicazione libera.



Non potevo non parlare di questa tecnologia dato il mio pensiero sulla comunicazione. Il Wimax è una tecnologia di trasmissione,ad internet, senza fili a banda larga,con grandi prestazioni nella trasmissione di dati,a basso costo!Uno strumento che permetterebbe di parlare gratis con il mondo,farebbe comodo a tutti ed eliminerebbe "equivoci" con le varie compagnie telefoniche. Telefonare senza spendere più niente è davvero un bel modo per incominciare a vedere (vivere) il mondo in un' altro modo.Comunicare con qualcuno e avere il piacere di farlo in qualsiasi momento,anche solo per sentire la voce di una persona cara,anche se in un paese lontano,senza problemi di spendere...!Deve essere un diritto di tutti comunicare in libertà...!C'è una forma di democrazia migliore?Ma sembra,nell'attuale società,che una tecnica del genere,libera e gratuita,non abbia tanto valore in quanto tale!Beppe Grillo da tempo sta lottando anche per questo......!

lunedì 26 novembre 2007

I bambini non sono malati!




Devo tornare su un argomento che mi sta a cuore,un argomento già trattato ampiamente da Beppe Grillo. I bambini sono anime buone,passano la maggior parte del tempo a giocare e ridono spensierati. Non hanno i nostri problemi e non gli interessano neanche.I bambini siamo anche noi,lo siamo stati.Mi ricordo che da piccolo mi era impossibile stare fermo.Correvo,cadevo mi rialzavo controllando un eventuale traccia di sangue sulle ginocchia e poi via ancora più veloce.Il classico "terremoto".Adesso i bambini vivaci come ero io sono iperattivi,malati di ADHD, Attention Deficit Hyperactive Disorder.Le società farmaceutiche hanno già trovato una cura:psicofarmaci o antidepressivi.Usano le scuole per la prevenzione.Prevenire e curare un bambino che fa "casino".Ci sono stati dei bambini sotto i 10 anni negli usa che si sono suicidati.Non riesco a trovare un aggettivo per spiegare questo fatto e non credo neanche che sia da spiegare perché non dovrebbe succedere.Questa cura sta arrivando anche in Italia. I bambini non sono malati,lasciateli correre,giocare,liberi di fare ciò che più gli piace.Sono il nostro futuro e i destinatari della nostra umanità.Sono un patrimonio di felicità e pace.

domenica 25 novembre 2007

Lavoro=Schiavitù?




Voglio fare una considerazione sul lavoro,che io penso sia una delle malattie più diffuse nella nostra società,nel modo in cui lo viviamo intendo. Trascrivo un pensiero di silvano agosti,che esprime molto meglio di me un mio stesso pensiero,tratto dal "genocidio invisibile" che potete trovare nel suo diario azzurro.

Il pianeta Terra viene definito “pianeta azzurro” perché, nell’insieme degli universi conosciuti, è il solo a ospitare il mistero della vita. Ospita il mistero della vita o, per ora, solo l’incognita dell’esistenza?Questo interrogativo si pone rispetto all’insieme degli esseri viventi.Tuttavia l’essere umano sembra essere il solo animale capace di essere cosciente della propria storia , disposto ad ascriversi in esclusiva il privilegio della vita e ponendosi al vertice della scala biologica.Nell’attuale cultura tuttavia, non si parla mai della vita e delle sue caratteristiche di diversità qualitativa nei confronti della semplice esistenza.La vita sembra non essere argomento di alcuna ricerca, o di confronto o di progetti immediati. Anzi, quando qualcuno tenta di ricordare ai propri simili la grandezza del vivere viene quasi sempre eliminato, Socrate, Gesù Cristo, Spartaco, Luther king, Giordano Bruno, Gandhi…!Né mai ci si riferisce, nelle rivendicazioni o nei propositi di riscatto sociale, all’essere umano in quanto tale.Facciamo un esempio: se si afferma che l’essere umano per procurarsi il necessario ha diritto a lavorare non più di tre ore al giorno o di un paio di giorni la settimana, diviene ridicolo discutere sulle trentacinque invece che quaranta ore di lavoro settimanali degli operai o degli impiegati.Il primo diritto sacro e inalienabile dell’essere umano è dunque il diritto alla vita.Quindi non ha alcun senso investire la quasi totalità delle proprie giornate in attività indispensabili a consentirci di vivere se poi manca il tempo necessario a godersi la vita.E’ assurdo e cinico parlare di vita a qualcuno che o è ossessionato dall’idea di “trovar lavoro” o, avendolo trovato, trascorre gran parte del suo tempo appunto lavorando ,o quando, semi annullato da un’intera esistenza di faticosa sottomissione al mondo del lavoro, va finalmente “in pensione”.“La pensione”, nota anche come l’anticamera della morte.Sembrerebbe dunque semplice, anche considerando l’apporto strepitoso delle nuove tecnologie, realizzare un’organizzazione del sociale più favorevole a far sì che gli esseri umani possano avere il tempo per vivere, per stare con i propri cuccioli, per imparare a conoscere e amare se stesi e il mondo.Ma allora come mai, pur avendo le tecnologie diminuito migliaia di volte i tempi della produzione, l’orario di lavoro è rimasto più o meno inalterato?Chi ha interesse a mantenere inalterato lo status quo, come se ancora l’agricoltura fruisse dell’aratro trainato dai buoi e le fabbriche fossero legate alla manualità invece che modernizzate con le nuove tecnologie?Ne consegue forse il crollo dell’industria farmaceutica, in quanto la serenità e la gioia di vivere sarebbero sufficienti a mantenerlo in buona salute sempre.O forse ne consegue il crollo dell’industria consumistica in quanto l’”operaio”, lavorando tre o quattro ore al giorno avrebbe un tempo da dedicare alla vita e spunterebbe in lui la pulsione creativa, trovando soddisfazione nella propria laboriosità senza dover recuperare alcuna frustrazione?Ma sarà opportuno spiegare a costoro, ai cosiddetti capi del mondo che, impedendo a tutti gli esseri umani di vivere, anche loro, i potenti, debbono accontentarsi di una parodia della vita, anche loro sono costretti al “solo esistere” sia pure nelle penombre di immense e lussuose ville, in cui i silenzi sono solcati dal passo dei servi o di governanti sottomesse o figli inebetiti dai privilegi.Insomma è tempo di organizzare la comunità umana non più nella tradizionale struttura piramidale, ma in una nuova struttura sferica, dove ognuno possa essere equidistante dal centro che è, appunto, la vita.Avviene invece quotidianamente un vero e proprio genocidio non tanto dei corpi quanto delle personalità di milioni, anzi miliardi di uomini, assediati come sono da falsi problemi, false culture, false superstizioni, false credenze, falsi progetti, false promesse.

Per leggere intero "il genocidio invisibile" dal diario 1/10/2007al diario 20/11/2007.

Comunicare


Ho deciso di creare questo diario perché spero di trovare altre persone che come me abbiano voglia di comunicare,di incominciare a porsi delle domande,e modi di vivere, che la nostra attuale cultura a sotterrato dentro secoli di regole e insegnamenti. Oscar Wilde diceva:"Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. Non è una speculazione, è un sacramento. Il suo ideale è l'amore, la sua purificazione è il sacrificio". Penso che da sempre la forma più grande di intelligenza che l'uomo abbia sia la comunicazione.

Libri che consiglio...!

Angeli e demoni...Dan Brown
Il codice da Vinci...Dan Brown
Chiedi alla polvere...John Fante
E venne chiamata due cuori...Marlo Morgan
Il romanzo di Excalibur...Bernard Cornwell
I pilastri della terra...Ken Follet
Mondo senza fine...Ken Follet
La cattedrale del mare...Ildefonso Falcones
L'ombra del vento...Carlos Ruiz Zafòn
Il quinto giorno...Frank Schàtzing
Come diventare Budda in 15 giorni...Giulio Cesare Giacobbe
Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita...Giulio Cesare Giacobbe
Il mondo secondo garp...John Irving
Le regole della casa del sidro...John Irving
Intervista col vampiro...Anne Rice
Illusioni...Richard Bach
Innocente...John Grisham
Il ballo degli invisibili...Silvano Agosti
Lettere dalla Kirghisia...Silvano Agosti
Narciso e boccadoro...Herman Hesse
Oscar e la dama in rosa...Eric-Emmanuel Schmitt
Ragione e sentimento...Jane Austen
Cime Tempestose...Emily Bronte
Il cammino di Santiago...Paulo Coelho
L'alchimista...Paulo Coelho
Veronika decide di morire...Paulo Coelho
Il diavolo e la signorina Prym...Paulo Coelho
E' una vita che ti aspetto...Fabio Volo
Un posto nel mondo...Fabio Volo
Il giorno in più...Fabio Volo
La Bussola d'oro...Philip Pullman
Il Giovane Holden...J.D. Salinger