La situazione economica delle famiglie in un solo anno,é peggiorata nel quasi 50% dei casi e i prestiti sono raddoppiati.Solo il 13,6% delle famiglie a fine mese riesce a risparmiare qualcosa.
2 su 3 non arrivano al 27.
Gli stipendi sono tra i più bassi d'Europa.Il 10% in meno rispetti i tedeschi,il 20% in meno degli inglesi e il 25% in meno dei francesi.20 milioni i sottopagati.Nel 2004 e nel 2005 le retribuzioni nette dei lavoratori italiani sono state superiori solo a quelle greche ed appena inferiori a quelle dei colleghi spagnoli, mentre dal 2006 l'Italia è superiore solo al Portogallo.
Per arrivare a fine mese in 6 milioni fanno il doppio lavoro in nero. Ogni famiglia deve integrare mediamente il proprio reddito con 1.330 euro di 'lavoretti' non ufficiali. Tra i poveri e quelli a rischio di diventarlo in Italia si contano 5,1 milioni di nuclei familiari per 15 milioni di individui.
Le rate e il debito sono diventati la prima moneta di scambio.Un fenomeno che prende sempre più piede quello del credito al consumo: un italiano su quattro si indebita per mantenere lo stesso livello di consumi: il 78,8% vi ha fatto ricorso una o due volte nell’arco degli ultimi dodici mesi. L'ammontare del credito al consumo nel primo semestre 2007 è aumentato del 17,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ed è pari 1495 euro pro capite. Gli italiani si indebitano soprattutto per acquistare elettrodomestici (22,2 per cento) e automobili (19,6 per cento) ma anche per cure mediche (5,1 per cento), vestiario e calzature (4,1 per cento), viaggi e vacanze (2,3 per cento) e materiali o libri per la scuola (0,9 per cento).
Sono circa quattro le morti sul lavoro.L'età media degli infortuni mortali si aggira sui 37 anni. Per quanto riguarda invece gli infortuni dal 2003 al 2006 il numero totale è passato da 997.194 a 927.998 con un'incidenza maggiore nel comparto dell'industria e dei servizi.
Per non parlare poi dei precari bamboccioni,il problema giustizia,magistratura,il tramonto della politica,emergenza rifiuti,emergenza sanità......!Nel rapporto poi viene descritto come nell'era di Internet gli italiani continuano a preferire la TV per informarsi: il 44,2% delle persone guarda tutti i giorni un telegiornale, solo il 13,5% sceglie giornalmente le testate online....!
Dati dal rapporto eurispes.
I dati sono deprimenti.Ma ancora peggio vedere i responsabili di questo scivolo in TV a dire "sta procedendo tutto come previsto dal programma fatto all'inizio del mandato e continueremo a lavorare per non deludere le promesse fatte agli Italiani".Non pensate che sia un ammonimento al governo Prodi,perché io sentivo lo stesso discorso anche prima,e prima ancora negli anni dai vari uguali governi che si succedevano.Certo che adesso siamo vicini al fondo.
Cosa possiamo fare noi cittadini...?Difficile la soluzione.....
L'unica cosa forse,sperare con pazienza che arrivi il 25 aprile,e con il secondo V-Day cercare di farci sentire il più possibile...!Mi sembra la possibilità più civile che abbiamo per gridare vergogna e il disappunto nei confronti di chi ha usato l'inciviltà,l'arroganza,e la corruzione per governarci "democraticamente" fino adesso.Anche se é buffo pensare che noi dobbiamo rispondere alla "violenza",politica in questo caso,con un "perfavore ascoltateci " civile e democratico.
L'assurdo della situazione....!
6 opinioni:
Quando leggo queste cose mi viene lo scoramento..giuro!
Poi però, penso che non ci dobbiamo assolutamente abbattere!
Notte lele!
speriamo che un giorno il mondo sara' migliore...
buon week end
Carissimo Lele ogni giorno per lavoro leggo molti di questi report e purtroppo sono la pura verità. Me lo sentivo anni fa che sarebbe arrivato questo momento, è per questo che ad un certo punto ho abbandonato sogni di gloria per professioni che mi avrebbero dato più guadagno immediato ma minor sicurezza. Ho fatto bene? ho sbagliato? non lo so. sono una persona che non si spaventa nel mettersi in discussione...
Una volta che si leggono queste notizie allarmanti e deprimenti, si deve prendere il meglio da queste perchè alle volte ho l'impressione che anche creare allarmismo e depressione faccia comodo a qualcuno. In pratica e ad ogni età è necessario non lasciarsi andare, curare la propria persona, la propria famiglia i propri interessi non abbattendosi mai, chiendo e cercando consigli, suggerimenti ed aiuto da chi ne sa più di noi e facendo di ogni sconfitta o dispiacere un momento per riflettere e ripartire.
Prima di soffermarsi a parlare di politica e di come vanno le cose per il Paese ci siamo fermati a fare autocritica su come amministriamo e come va la nostra vita, la nostra famiglia? cosa stiamo facendo per noi stessi?...sono troppo prolissa. stop
La classe poltica è chiaro che dovrebbe cambiare.
Ma anche quegli italiani che non arrivano a fine mese perchè devono pagare le rate della tv al plasma e del telefonino ipertecnologico.
Baci vale
Non parliamo di bamboccioni che è meglio...è una parola che eliminerei dal vocabolario...
ottima analisi
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