venerdì 4 gennaio 2008

Malasanità


Un uomo di 80 anni, Orazio Maccarone, di San Calogero, è morto dopo essere rimasto quattro ore nel pronto soccorso dell'ospedale di Vibo Valentia perché non si trovavano posti letto nei vari ospedali calabresi. A raccontarlo alla Gazzetta del Sud, sono stati i familiari, che hanno annunciato di non voler presentare una denuncia. L'uomo è stato portato in ospedale il 26 dicembre per difficoltà respiratorie ed una grave forma di bronchite, ma per il suo caso, ha raccontato il figlio, Michele, alcuni medici hanno avuto un approccio "superficiale e strafottente". Secondo il racconto dei familiari di Maccarone, sono stati cercati posti letto nei reparti di medicina degli ospedali della Piana di Gioia Tauro, di Reggio Calabria, di Lamezia Terme, di Catanzaro e di Cosenza, ma senza risultato. Alla fine è stato trovato un posto nel vicino ospedale di Tropea, ma le condizioni di Maccarone si sono improvvisamente aggravate e l'uomo è morto. Nel 2007, nell'ospedale di Vibo Valentia, sono morte due sedicenni, Federica Monteleone ed Eva Ruscio.
In seguito all'ultimo caso, alcuni reparti e una sala operatoria sono stati chiusi. In altre unità i posti letto sono stati ridotti e sono state avviate misure straordinarie di adeguamento della struttura. Il commissario dell'Azienda sanitaria di Vibo Valentia, Ottavio Bono, ha disposto un'inchiesta interna, il Codacons annuncia un'esposto e parla di caso di malasanita' da terzo mondo.
"I soldi di un eventuale risarcimento non ci interessano. Abbiamo raccontato la nostra storia per salvare altre vite e per far sì che casi simili non si ripetano", il commento del figlio della vittima, Michele Maccarone . -ansa-



E' solo l'ultimo dei tanti casi di malasanità in Italia.I morti per errori medici negli ospedali rappresentano il 2,5% del totale dei decessi che registrano ogni anno nel nostro paese.Ma la situazione, secondo l'Istat, è perfino più allarmante di quanto possano dire da soli i 32 mila morti in corsia per errori sanitari: nel quadro vanno infatti inseriti anche gli altri 300 mila casi in cui, sempre per errore, viene pregiudicata e seriamente danneggiata la salute del malato. Ma c'è di più: una fetta consistente degli sbagli commessi dai camici bianchi italiani, più o meno uno su sei (vale a dire 5.000 l'anno) è attribuibile a un ragionamento sbagliato, definito errore cognitivo, e non a negligenza o incompetenza del medico. Questo fa presupporre che almeno una parte di essi possa essere evitata.

Come se non bastasse,il silenzio di chi dovrebbe parlarne e cercare una soluzione é sempre più lacerante........!


Per chi vuole ulteriori notizie il sito malasanità
Pagine Pedofilia

8 opinioni:

Anonimo ha detto...

mmm Io mi divido tra Emilia romagna e Abruzzo...ma non sono residente in Emilia, pertanto non commento la Sua Sanità.
Per quanto riguarda l' Abruzzo invece, posso dirti che abbiamo un debito stratosferico...Bruciamo come la regione Sicilia, se non di più, che fa quasi 4 volte la nostra popolazione..
Per sanare il debito (dei soldi che chissà che fine faranno???Boh...fingiamo di non sapere..)derubano i pensionati di un tot al mese..se non erro circa 5o euro, che poi varia in base all' entità della pensione...
Oltre tutto siamo pieni di ospedali fatiscenti che se ci entri ti ammali al posto di guarire...
In uno tempo fa un ricoverato ha trovato scarafaggi nel cibo...sorvoliamo il resto..ho mangiato poco fa e sono in fase di digestione ancora!
Macchinari costosi che restano nei sottoscala, ale abbandonate, personale incompetente e complessi ospedalieri che sorgono al centro delle città dove non ci sono parcheggi per i visitatori.
Politici locali che, per una manciata di voti in più, non permettono la ricostruzione della struttura altrove ecc...

Beca ha detto...

io, fortunatamente, abito in toscana.. fortunatamente perchè si dice che ci sia una delle migliori sanità d'italia..

su quelle degli altri non posso giudicare non avendole provate!

Anonimo ha detto...

Che tristezza la nostra sanità.. ieri sera guardavo il tg ed ho pensato davvero a che triste modo di morire.. aspettare 4 ore un letto... e poi mi ha reso ancora piu triste il servizio di striscia sull'ospedale di Roma... no comment davvero. Ho paura che non ci sia per niente l'interesse comune di certa gente a fare crescere il nostro paese ma un unico grande magna magna.
Ciao Dani..

Nic.

Giovanna Alborino ha detto...

al sud la sanita' e' mal gestita, i soldi arriveranno pure, ma e' la camorra anche a gestire...

Ele ha detto...

Questo della malasanità è un grosso problema, purtroppo però non viene affrontato come si deve..per il semplice fatto che ci sono troppi interessi dietro e a pagarne, come sempre..è il povero cittadino, che oltre a pagare tasse su tasse, si trova costretto a subire e a stare 'zitto'...non parliamo poi dei medici e degli infermieri che di certo non sono incentivati a fare il proprio lavoro al meglio, con una paga che non vale tutta la responsabilità che hanno e con le attrezzature che o mancano o sono in qualche magazzino come attrezzo di bellezza...speriamo che le cose cambino prima o poi!

mario ha detto...

La malasanità inizia dalle strutture fatiscenti...vi ricordate il reportage del giornalista sugli ospedali romani fiore all'occhiello della sanità italiana....
io conocordo su quanto detto nel post e nei commenti ma ricordatevi la nostra sanità con i suoi tiket con le sue tasse da il diritto a tutti di potersi curare......miglioriamo certo bisogna migliorare ma ricordatevi che il modello di sanità dv restare questo......quandò si parlerà di modello anglosassone per diminuire i debiti allora saremo nella merda

Ele ha detto...

hai ragione mario..concordo con te..almeno simo sicuri che tutti hanno il diritto a curarsi..non come in America, che per essere curato devi avere l'asicurazione!

cris ha detto...

la sanita in italia è un colabrodo.ma secondo me ai poteri alti va bene tenerla cosi.